La nuova versione del veicolo da esplorazione leggermete corazzato comandata dal nostro esercito
18 gennaio 1998
L'esplorazione ha come primo obbiettivo la determinazione di genere, forza, articolazione, comportamento, direzione, velocità e settori non occupati, delle forze nemiche (Condotta tattica 95).
Nelle'ambito delle truppe meccanizzate, il comandante impiega l'esplorazione nella fase di pianificazione e di condotta della ricerca di informazioni in vista dell' inizio o della condotta delle azioni di combattimento. Questa attività necessita di mezzi d'esplorazione mobili, discreti (esplorazione senza combattimento) e pronti a trasmettere le informazioni ricavate.
329 aquile per l'Esercito
L'Esercito svizzero ha comandato nel 1993 154 veicoli Eagle 4x4 presso la Mowag, Motorwagenfabrik SA di Kreuzlingen, con la denominazione veicolo d'esplorazione 93. Questa primo lotto è poi stato attribuito alla più parte delle sezioni e compagnie d'esplorazione delle brigate corazzate; l'istruzione è centralizzata sulla piazza d'armi di Thun, presso la scuola d'esplorazione 23/223.
Per equipaggiare altre unità dell'Esercito, in particolare le compagnie d'esplorazione dei corpi d'armata di campagna, delle divisioni di campagna, delle sezioni d'esplorazione dei battaglioni carri tipo B e dei battaglioni ciclisti tipo B, il Raggruppamento dell'armamento ha firmato nel dicembre del 1997 un contratto per un secondo lotto di 175 veicoli d'esplorazione, sempre presso la Mowag, nella versione 93/97 – chiamata dal costruttore Eagle II. Costo totale 99 milioni di franchi, vale a dire un po' meno 556'000 franchi per veicolo.
Le tre componenti dell'Eagle
Le due versioni del veicolo d'esplorazione differiscono solo in alcuni particolari. Il sistema Eagle è costituito da tre elemeti principali :
- Chassis e gruppo propulsore derivati dall'americano Hummer, prodotto sotto licenza della AM General Corporation (South Bend, Illinois);
- Superstruttura corazzata concepita da Mowag, più larga di deci centimetri dell'originale, efficace contro tutti i proiettili fino a 7,62 mm
- Cupola d'osservazione MBK2, sviluppata dalla Mowag, che permette l'utilizzo a 360 gradi della camera termica, della mitragliatrice 7,5 mm e dei sei lancia nebulogeni da 7,6 cm
Per l'Esercito svizzero i vantaggi dell'Eagle sono la mobilità , la possibilità d'osservazione, la protezione e la potenza di fuoco – che permettono l'esplorazione diurna, notturna e in condizioni meteo avverse. Veicolo adatto a tutti terreni, silenzioso e rapido (velocità massima 125 km/h), l'Eagle è dotato di un'autonomia più che rispettabile (450 km; il settore d'interesse dell'esplorazione di divisione arriva a 150 km, secondo il CT 95) e si è rivelato un'ottima scelta. Nella versione 93 è stato anche acquistato dalla Danimarca.
La versione 93/97: l'Eagle II
I 175 veicoli d'esplorazione comandati dal nostro Esercito nel 1997 differiscono da quelli acquistati nel 1993 per il nuovo chassis, che fa passare il carico utile da 1000 a 1500 kg, e che determina un peso in ordine di combattimento di 5,5 t. Sono quindi stati modificati il telaio, le sospensioni, gli ammortizzatori, l'impianto frenante ed il motore che è stato dotato di turbo, portando la potenza da 160 a 190 cv. Nella nuova versione è anche stato integrato il nuovo sistema radio SE 235.
I veicoli d'esplorazione 93/97 sranno consegnati alla truppa nel periodo 1990-2001. Sottolineamo infine che un terzo lotto di veicoli sarà indispensabile per equipaggiare i neocostituiti battaglioni di fanteria meccanizzata.
Cap Ludovic Monnerat
Traduzione: Ten Claudio Biffi