^{11 giugno 2000}

Parlare di "Revolution of Military Affairs" (RMA) è diventato un luogo comune, in particolare per sottolinearne i limiti per sdrammatizzarne l'impatto. Eppure i sistemi di command & control non sono un futuro ipotetico: esistono e sono in servizio attivo armai da qualche tempo.

Di fatto con il Finders e il SIR francesi, ed il FBCB2 americano, si è formato un vero e proprio Internet tattico operativo. Nessuna Forza armata può risparmiarsi da uno studio approfondito di questi nuovi sistemi e delle conseguenze organizzative e tattiche di una loro introduzione.

Questi sistemi hanno numerosi punti in comune. la loro principale utilità consiste nel fornire in permanenza le risposte a quattro domande fondamentali:

• dove sono?
• dove sono le forze amiche
• dove sono le forze avversarie
• qual'è la mia missione

Per fare questo, sia Finders, SIR, che FBCB2 combinano due elementi materiali: da una parte una interconnessione radio che effettua automaticamente la trasmissione dei dati; d'altra parte uno schermo connesso ad un computer che mostra una carta del settore. La trasmissione delle informazioni alla totalità delle postazioni in tempo pressoché reale (con conferma della ricezione), e la visualizzazione dei settori di interesse e d'ingaggio, costituiscono l'interesse principale di questi sistemi.

Con l'introduzione del carro da combattimento Leclerc, primo carro di quarta generazione, la Francia a parallelamente messo in servizio il primo sistema di C2 digitale, il Finders, concepito dalla GIAT. Operazionale dal 1995 sul Leclerc, Finders è stato inoltre istallato su altri veicoli da combattimento, sul VBL e AMX-10RC per esempio. Concepito per funzionare a livello tattico, e indirizzato principalmente ai comandanti di compagnia e ai quadri subordinati, Finders comprende quattro funzioni primarie:

• la trasmissione di ordini grafici chiari
• la messa a giorno automatica del rapporto tecnico e logistico dell'unità
• la conoscenza in tempo praticamente reale degli sviluppi del campo di battaglia
• l'aiuto all'analisi tattica della situazione

Due modelli di Finders sono attualmente disponibili: il kit CSV, adattabile a tutti i veicoli da combattimento e consigliato ai quadri, che devono in permanenza spostarsi dal loro posto di combattimento a quello i comando; il kit RECCE che riduce i cicli di messa a giorno delle informazioni per una utilizzazione permanente.

Più di 200 esemplari del Finders sono già in servizio, tutti a bordo di veicoli da combattimento: nessun modello portatile esiste attualmente. Il sistema è compatibile con la più parte delle radio digitali esistenti, che permettono l'alternanza di di trasmisioni vocali e di dati. Finders necessita di una velocità di trasmissione che oscilla tra 4800 et 600 bps; il modello PRG4 dell Thomson-CSF (la nostra SE-235) funziona a 2400 bps.

Finders non interferisce quindi con le conversazioni, creando un tempo di attesa non superiore al secondo e mezzo, e autorizza le comunicazioni con altre stazioni digitali non equipaggiate del sistema. Ma la sua particolarità risiede nella capacità di assicurare una trasmissione continua di informazioni a tutte le postazioni, e a mantenere una copertura integrale sul principio della rete internet.

Infine, Finders non è un sistema chiuso: è stato infatti concepito per essere interoperabile con sistemi command&control superiori, quali il "Système d'Information Régimentaire" francese.

Il SIR è stato sviluppato a partire dal 1996, dalla Matra Sysèmes & Infomations, filiale dell'Aerospatiale Matra. Diventerà operativo nel corso del 2000, dopo la dimostrzione di interoperabilità con Finders. SIR differisce da quest'ultimo solo nella sua operatività a livello superiore. Anche il sistema della Matra può essere installato a bordo di veicoli: nel 2001, per esempio, due VAB e due veicoli shelter saranno utilizzati per l'istruzione alla "Ecole supérieure d'application des transmissions" di Rennes. Questo sistema partecipa in larga misura alla rivoluzione culturale che sta attualmente vivendo l'esercito francese nella transizione verso il professionalismo.

Le forze armate americane stanno puntando molto sull'introduzione delle nuove tecnologie nelle Forze terrestri. Nel 1996 la riforma denominata Force XXI si poneva l'obbiettivo della completa digitalizzazione di una grande unità, la 4^th Infantry Division, entro la fine del 2000.

In questo processo comprendente 11 progetti, l'elemento centrale è costituito da FBCB2, Battle Command, Brigade and Below, un sistema di C2 in corso di installazione su tutti i veicoli da combattimento della divisione. Due sono i progettio distinti che lo caratterizzano: "Applique", l'insieme di hardware e software che compongono i terminali informatici, e "Tactical I-Net", un sistema di trasmissione automatico accoppiato ad un GPS.

Il funzinamento di FBCB2 è molto simile a quello dei sistemi francesi; la differenza fondamentale risiede nella globalità del sistema: ogni terminale può infatti accedere ad una rete di informazioni che combina immagini satellitari, drones e radar (sia aerei che terrestri) per assicurarsi una "situational awareness" senza pari.

"Applique" permette ai quadri di ottenere in tempo praticamente reale un'immagine completa della situazione, con carte rappresentanti tutte le unità riconosciute, amiche e nemiche. Una penna ottica permette di trasmette e ricevere dati di qualsiasi formato a chiunque nella rete. "Tactical I-Net" aggiorna lo status del terminale (un veicolo per esempio) ed autorizza le trasmissioni vocali senza interferire sul trasferimento dei dati.

Alla fine del 2000, sia la Francia che gli Stati Uniti, disporanno di un sistema di C2 informatico operazionale a livello tattico e tattico superiore. I vantaggi che l'internet tattico procura alle forze terrestri sono enormi; noi ci limiteremo a citarne qauttro:

• l'interconnesione dei posti contribuisce ad accelerare la trsmissione delle informazioni lungo la catena di comando, fornendo una capacità di reazioni mai vista prima
• le frizioni create dagli spostamenti sono notevolmente ridotte
• diminuzione dei rischi di "friendly fire" (blu su blu)
• la collaborazione interarma diventa più efficace

L'internet tattico è dunque un moltiplicatore di forze, al punto che una forza convenzionale degli anni novanta che dovesse affrontarne una di dimensioni simili ma digitalizzata, verrà sistematicamente reperità in tutti isuoi movimenti, contrastata nelle sue intenzioni, fissata ed infine distrutta da un fuoco di estrema precisione. Gli esperimenti realizzati all' "Advanced Warfighting Experiments "(AWE) dell'US Army, tra il 1996 e il 1999, hanno completamente confermato questo idea. Infatti anche se alcune critiche legittime sono sorte a proposito del comando e del trattamento delle informazioni, bisogna ammettere che la rivoluzione digitale del campo di battaglia non è un miraggio.

È dunque evidente che Esercito XXI dovrà prendere in considerazione questi nuovi sviluppi tecnologici ma anche dottrinali. Con la pubblicazione delle Direttive politiche del Consiglio Federale riguardanti il piano direttore di Esercito XXI, delle decisioni chiare sono state prese; le esigenze di interoperabilità con i nostri vicini ci obbligano a prendere la via della digitalizzazione, non solo in materia di istruzizone ma anche di impiego pratico. Il tradizionale utilizzo del "Packpapier", della preparazione delle carte plastificate e della realizzazione dei "Gelände Modell", non hanno più niente a che vedere con il ritmo delle operazioni militari moderne.

Fonti